Contare sul meglio delle persone. Cosa c’è da sapere

Quello che accade nell’immediato di un evento catastrofico, ad esempio un terremoto, ha dello straordinario. Le persone diventano solidali tra loro, si attivano, si danno da fare.

Aiutano, salvano, proteggono, consolano.

Sanno quello che serve fare e lo fanno.

Collaborano. Nessuno le sprona e le motiva. Si organizzano, senza protestare.

“Sentono” il proprio ruolo.

C’è chi da indicazioni e chi quelle indicazioni le segue.

C’è chi sposta macerie a mani nude, chi cerca coperte, chi asciuga lacrime.

C’è chi organizza le attività e chi fa spazio.

Chi ha un’idea la dice e, spesso, è quella giusta.

Il colore delle mani non è importante, c’è necessità delle mani di tutti.

Non c’è bisogno di lamentarsi e nemmeno quello di essere riconosciuti.

Sembra che, nella tragedia, la catena che impedisce alle persone di dare il meglio si spezzi.

Non c’è tempo di pensare, di criticare, di gareggiare.

Il giudizio scompare, così come il senso di inadeguatezza e la rivalità.

La riflessione che mi viene è che, in occasione di crisi, il “meglio di sé” emerge in modo naturale.

L’”io”, senza barriere svela se stesso al mondo.

Mi fa capire la differenza tra ciò che è natura e ciò che è, invece, sovrastruttura, quella scorza che nella quotidianità vediamo sotto forma di conflitto, inazione, ostacolo, limite.

L’evento catastrofico fa emergere possibilità che nella quotidianità nemmeno immaginiamo.

Serve quindi che accada un disastro, per far sì che le persone si attivino al loro meglio?

Nel linguaggio del coaching questo “meglio” nascosto è chiamato “potenziale”.

Potenziale che la persona, l’organizzazione e la coscienza possiedono.

Potenziale è quindi quel qualcosa che già c’è e che va fatto emergere perché possa brillare e avere così persone su cui veramente contare.

Il coaching è un’efficace mezzo per lavorare a questa scoperta e..

  • Togliere coperchi che limitano e impediscono alla natura umana di esprimersi
  • Far emergere il meglio
  • Vedere oltre

Per attivare il potenziale e far brillare la tua luce e quella della tua organizzazione, puoi scegliere di affidarti ad un coach, invece che aspettare che sia un disastro a farlo!

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