Uno psicologo nei lager di Viktor E. Frankl

Perché questo libro?

Uno spaccato della vita nel lager. Crudo, duro, forte. Viktor Frankl ci guida, da psicologo che ha vissuto l’esperienza dell’internamento in un lager nazista, a comprendere l’essenza dell’essere umano.

Quando la crudeltà di un uomo toglie ad un altro uomo tutto quello che lo rende tale, che cosa resta? Qual è quell’elemento umano di cui non è possibile privare nessuno con alcun mezzo e che fa sì che alcuni uomini non ce la facciano sopravvivere in condizioni di disumanità estrema e altri invece sì?

Un libro che fa riflettere. Che apre alla fiducia e alla speranza. Che apre alla connessione più intima e profonda con i significati della morte e della vita. Con gli occhi della spietatezza e della fiducia.

A chi lo consiglio

È rivolto in particolare a persone con ruoli di aiuto e cura. Ma anche a coach e formatori che hanno a che fare con l’essere umano.

Un libro che aiuta a comprendere lati di umanità  che emergono da esperienze in cui l’identità è tolta, in cui l’essere umano è violato e che, nonostante le condizioni estreme comunque ce la fa.

Un libro per guardare oltre.